David Premack nasce il 26 ottobre 1925 a Aberdeen, Dakota del Sud. Nel 1943 si laurea in psicologia alla University of Minnesota, Minneapolis e consegue un dottorato in ricerca nel 1955 in psicologia sperimentale e filosofia. Questo ricercatore ha contribuito allo sviluppo ed alla comprensione della psicologia cognitiva, in particolar modo nella comprensione della natura del rinforzo del comportamento. I suoi studi hanno dato vita al 'Principio di Premack', attraverso il quale egli ha dimostrato una sorprendente risposta alla domanda: che cosa rinforza davanti a due stimoli? In pratica la risposta è quella in cui i rinforzi sono relativi. Esaminiamo questo aspetto più da vicino.
Alcuni stimoli come ad esempio il cibo per un animale affamato, oppure l'acqua per un assetato, il caldo per una persona o animale che ha freddo, sono tutti dei rinforzatori. Altri stimoli, non correlati con la sopravvivenza, non sono altrettanto facili da prevedere. Negli anni sessanta il dr. Premack ha avanzato l'ipotesi che la preferenza propria di un animale possa essere usata per determinare se uno stimolo servirà da rinforzatore oppure da punitore. Un animale può essere collocato in un ambiente diviso in due compartimenti; lo stimolo da saggiare può essere reso disponibile in uno dei due compartimenti ma non nell'altro. Oppure possono essere presentati due differenti stimoli, uno in un compartimento, l'altro nell'altra area. La quantità relativa di tempo che l'animale trascorre nei due compartimenti rivela la sua preferenza. Come ci si può aspettare, un animale affamato si soffermerà dove c'è il cibo, mentre un animale assetato dove c'è acqua. Analogamente, se un animale si sofferma in un compartimento contenente una finestra che permette di guardare all'esterno, allora si sa che l'opportunità di guardare all'esterno è un rinforzatore e che si può anche modificare il comportamento dell'animale aprendo la finestra per un breve intervallo di tempo ogni qualvolta esso esegue una particolare risposta.
Talvolta però un organismo sorprende per la sua scelta. Molti bambini hanno partecipato ad esperimenti di apprendimento che richiedevano loro di azionare un pomello su di un dispositivo simile ad un biliardino per ricevere un confetto. In pratica una risposta è stata rinforzata con la somministrazione di confetti. Premack scoprì che alcuni bambini, potendo scegliere, giocavano con il pomello anziché mangiare un confetto: era più divertente giocare quel "gioco" anziché mangiare un confetto. Premack invertì questa contingenza: offrì a questi bambini un confetto e, se essi lo mangiavano, ottenevano una possibilità di giocare per un po' con il pomello. I bambini apprendevano rapidamente a mangiare i confetti per poter ottenere una possibilità di giocare. Anche in questo caso è chiaro che il soggetto, e non lo sperimentatore, determina quali stimoli serviranno da rinforzatori.
La prima parte del principio di Premack afferma che un organismo ha differenti preferenze per l'esecuzione di differenti comportamenti. La seconda parte del principio di Premack afferma che un organismo eseguirà un comportamento che occupa una posizione bassa nella gerarchia per acquistare l'opportunità di eseguire un comportamento preferito. In questo modo, se un bambino preferisce giocare con il pomello anziché mangiare confetti, egli può essere addestrato a mangiare confetti se questo comportamento viene rinforzato dall'opportunità di giocare con il pomello. In egual misura, se un ratto preferisce mangiare il cibo anziché correre in un labirinto, si può addestrarlo a percorrere il labirinto rinforzando questo comportamento con l'opportunità di mangiare il cibo. Quindi, gli stimoli sono rinforzanti quando permettono ad un particolare comportamento di manifestarsi, e ogni organismo ha il proprio insieme di preferenze ad impegnarsi in un particolare comportamento.
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