venerdì 3 giugno 2016

L'idroterapia

 L’Idroterapia canina è una forma di terapia acquatica per i cani che ha un ruolo preponderante non solo nella riabilitazione motoria del paziente neurologico e ortopedico, nel fitness, nell’allenamento del paziente sportivo ma anche nel far divertire sfogare il nostro amico a 4 zampe.

Questa tecnica esiste già da migliaia di anni per l’uomo, usata da egizi e greci per migliorare la qualità della vita. Si diffuse presto anche per il cavallo, utilizzando acqua di mare fredda, sia percurare patologie che per i cavalli da corsa. Si estese poi prima solo per i cani da corsa e da pochi anni sta prendendo piede anche per gli animali da compagnia.

L’idroterapia è la migliore forma di esercizio aerobico a basso impatto scheletrico perché consente di effettuare esercizio fisico senza sottoporre l’apparato scheletrico ad un eccessivo stress.


L’acqua possiede diverse proprietà fisiche:

• Densità relativa: rapporto tra il peso di un oggetto e il peso dell’ acqua che occupa un volume pari a quello dell'oggetto stesso. Il coefficiente di densità relativa dell’acqua è pari a 1,0. La galleggiabilità di un corpo dipende dal valore di densità relativa: se è minore di 1,0 galleggia se è maggiore di 1,0 tenderà ad affondare. I tessuti animali hanno una densità relativa diversa: il grasso 0,8, il muscolo 1,0 e l’osso da 1,5 a 2,0; quindi un animale obeso tenderà a galleggiare più di uno magro. La galleggiabilità permette all’animale di muoversi liberamente senza affaticare giunture e ossa.

• Pressione idrostatica: pressione che il liquido esercita sulla superficie di un corpo immerso ed è direttamente proporzionale alle densità del fluido e alla profondità cui si trova il corpo. È utile per aumentare il drenaggio linfatico e diminuire dolore infiammazioni.

• Viscosità: rappresenta l’attrito tra le molecole di un liquido. L’acqua ha una viscosità maggiore dell’aria e questo aiuta a ridare mobilità e a creare massa muscolare in animali che sono stati operatiferitidisabili, che soffrono di artriti o di altre patologie legate alle mobilità.

• Spinta idrostatica: un corpo immerso in acqua riceve una spinta di intensità uguale al peso del fluido da esso spostato e di direzione opposta a quella della forza di gravità.

Grazie a queste proprietà dell’acqua si possono avere degli effetti positivi:• sulla circolazione sanguigna, riducendo la formazione di edemi passivi; • sull’escursione muscolare, l’animale si muove più liberamente in acqua, ha un peso minore e quindi si ha un minore carico su articolazioni dolenti o infiammate; • sulla massa muscolare, che aumenta rapidamente dato che l’animale si trova in una situazione di benessere. Camminando sulla terra, se ha un arto dolente l’animale tende a zoppicare e a non appoggiare l’arto. In acqua, invece, questo non succede perché quell’arto dolente viene esercitato tanto quanto quelli sani.

Quindi il trattamento terapeutico in acqua è consigliabile per animali con diverse patologie siaortopediche che neurologiche, per cuccioli in accrescimento (previene patologie come ladisplasia dell’anca e del gomito), per cani in sovrappeso o per l’allenamento di animali sportivi, da caccia e da lavoro.

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