lunedì 20 giugno 2016
venerdì 3 giugno 2016
Il primo incontro (consulenza)
Il primo incontro
La Consulenza è il primo momento di confronto tra il proprietario e l’istruttore cinofilo, e può avvenire per diretta richiesta del proprietario, su referenza di un Veterinario, di un Educatore – Istruttore Cinofilo o in seguito ad Ordinanza del Sindaco nel caso di cani pericolosi.
L’ incontro è rivolto a:
– Proprietari che vorrebbero avere un animale equilibrato e ubbidiente.
– Proprietari con cani che manifestano comportamenti indesiderati.
– Canili che si avvalgono della consulenza per favorire un corretto inserimento del cane.
– Allevatori che vogliono selezionare soggetti non solo per le caratteristiche morfologiche ma anche per quelle caratteriali.
– Educatori, addestratori, Istruttori cinofili il cui addestramento è rivolto a soggetti che impediscono un corretto iter educativo.
L’ incontro potrà svolgersi a domicilio, presso un centro cinofilo, in ambulatorio – clinica veterinaria o presso il canile in cui è presente il cane . Mediamente ha una durata di 60 minuti circa.
IMPORTANTE: NON SI EFFETTUANO 1° INCONTRI GRATUITI ED E’ GRADITO APPUNTAMENTO TELEFONICO
GLI INCONTRI NON HANNO VALENZA MEDICO VETERINARIA
Nuove sezioni
Come aprire una nuova sezione
Sei interessato ad aprire una sezione? Puoi scriverci all’indirizzo sarnatar2007@gmail.com e specificare se:
-hai un campo a disposizione;
-se sei un allevatore, educatore cinofilo o semplice appassionato;
-se sei da solo o in un gruppo di appassionati.
..................................................................................................................................................................
Requisiti richiesti per apertura Sezione CAMPO S&T
1)Essere costituita da un minimo di N° 3 (tre) Soci fondatori;
2)Il Consiglio Direttivo Sezionale può essere costituito da 3 a 5persone. Presidente,Vice-Presidente e
Segretario;
3)Il Figurante/Addestratore,o Educatore cinofilo, è obbligatorioall’interno della Sezione, il quale deve essere a
disposizionealmeno una volta la settimana;
4) Comunicare alla Sede centrale i nominativi dei membri del C.D.Sezionale, Indirizzo della Sezione, giorni ed
oraridell’attività Campo S&T ( in caso di cambio di orario o deigiorni di attività, la variazione deva essere
comunicata,alla Sede centrale entro 60 gg);
5)La Sezione viene riconosciuta in prova per la durata di mesi 12 a seguito del conseguimento dei titoli di
livello base e di I° livello riconosciuto all'educatore/addestratore cinofilo della relativa sezione, e in tale arco di
tempo dovrà organizzare almeno un Seminario/Workshop teorico-pratico.Scaduto tale termine senza attività, la
Sezioneverrà revocata.
6) Tenere aggiornati l’elenco dei soci da comunicare quadrimestralmente(o prima) alla Sede Centrale, ed il
Registro Entrate-Uscite (non fiscale) della Sezione, a mezzo raccomandata A/R.
7)Essa si impegna, nulla pretendere, a seguire le direttive emanate dalC.D.N. inerenti le modalità, le tecniche
applicative e la filosofia dell’addestramento cinofilo, le linee guide.
8)La Sezione sarà registrata con il nome della sede centrale, con relativo logo, seguito dalla denominazione
della relativa località di appartenenza, a seguito di ricezione dell'autorizzazione della medesima sede centrale.
9)Si impegna ad affiliarsi all’ente di promozione sportiva AICS presso il comitato provinciale di appartenenza.
Sei interessato ad aprire una sezione? Puoi scriverci all’indirizzo sarnatar2007@gmail.com e specificare se:
-hai un campo a disposizione;
-se sei un allevatore, educatore cinofilo o semplice appassionato;
-se sei da solo o in un gruppo di appassionati.
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Requisiti richiesti per apertura Sezione CAMPO S&T
1)Essere costituita da un minimo di N° 3 (tre) Soci fondatori;
2)Il Consiglio Direttivo Sezionale può essere costituito da 3 a 5persone. Presidente,Vice-Presidente e
Segretario;
3)Il Figurante/Addestratore,o Educatore cinofilo, è obbligatorioall’interno della Sezione, il quale deve essere a
disposizionealmeno una volta la settimana;
4) Comunicare alla Sede centrale i nominativi dei membri del C.D.Sezionale, Indirizzo della Sezione, giorni ed
oraridell’attività Campo S&T ( in caso di cambio di orario o deigiorni di attività, la variazione deva essere
comunicata,alla Sede centrale entro 60 gg);
5)La Sezione viene riconosciuta in prova per la durata di mesi 12 a seguito del conseguimento dei titoli di
livello base e di I° livello riconosciuto all'educatore/addestratore cinofilo della relativa sezione, e in tale arco di
tempo dovrà organizzare almeno un Seminario/Workshop teorico-pratico.Scaduto tale termine senza attività, la
Sezioneverrà revocata.
6) Tenere aggiornati l’elenco dei soci da comunicare quadrimestralmente(o prima) alla Sede Centrale, ed il
Registro Entrate-Uscite (non fiscale) della Sezione, a mezzo raccomandata A/R.
7)Essa si impegna, nulla pretendere, a seguire le direttive emanate dalC.D.N. inerenti le modalità, le tecniche
applicative e la filosofia dell’addestramento cinofilo, le linee guide.
8)La Sezione sarà registrata con il nome della sede centrale, con relativo logo, seguito dalla denominazione
della relativa località di appartenenza, a seguito di ricezione dell'autorizzazione della medesima sede centrale.
9)Si impegna ad affiliarsi all’ente di promozione sportiva AICS presso il comitato provinciale di appartenenza.
L'inquinamento fonico
Quanti decibel si possono sopportare?
La legge sulla protezione dell'ambiente garantisce la «protezione dagli effetti dannosi o molesti», in modo che essi «non molestino considerevolmente la popolazione».L'ordinanza contro l'inquinamento fonico precisa cosa si intenda con ciò.
Come si effettuano le misurazioni?
Il livello di pressione sonora si indica in decibel (dB). Si tratta di una misura relativa con la quale si esprime il rapporto tra due livelli di pressione sonora. Un aumento di 10 dB significa che l'effetto della pressione sonora viene percepito di intensità doppia. La scala in decibel è logaritmica e i valori non possono essere semplicemente addizionati.
È decisivo il fatto che il rumore sia percepito come disturbo
I valori limite dell'ordinanza contro l'inquinamento fonico sono fissati con l'ausilio di ricerche sociopsicologiche: agli abitanti di edifici esposti in misura diversa al rumore viene domandato come percepiscono il disturbo. Al contempo si effettuano misurazioni del rumore al quale sono esposte le persone nei locali quando le finestre sono aperte. Il valore medio annuale del livello di pressione sonora viene poi confrontato con il giudizio che le persone colpite esprimono sul disturbo. I valori limite di immissione vengono fissati laddove il 20-25% delle persone colpite affermano di essere gravemente disturbate.
Rumore e zone
L'ordinanza contro l'inquinamento fonico stabilisce valori limite d'immissione specifici per ogni zona. I valori limite per le aree ricreative e residenziali sono più bassi di quelli vigenti per le zone industriali. Durante la notte, tra le 22 e le 6 valgono limiti particolarmente severi.
Valori limite d'immissione per il traffico stradale
Giorno Notte
Zone ricreative 55 45
Zone residenziali e zone con edifici pubblici 60 50
Zone miste abitative, industriali e agricole 65 55
Zone industriali 70 60
Valori limite diversi per scopi diversi
I valori limite d'immissione devono essere rispettati se si vuole ottenere una licenza di costruzione per un edificio sensibile al rumore. Inoltre ci sono anche i valori di pianificazione più severi che vengono applicati nella creazione di zone edificabili, e i valori di allarme. Questi sono più alti dei valori limite di immissione. Li si adopera per stimare l'urgenza di risanamenti. Se l'inquinamento fonico supera il valore di allarme, alle persone colpite vengono montate finestre fonoisolanti.
Quanto è "rumoroso" il rumore?
[....]Legge n. 447 /95
fonte Uffico Federale dell'Ambiente UFAM
La legge sulla protezione dell'ambiente garantisce la «protezione dagli effetti dannosi o molesti», in modo che essi «non molestino considerevolmente la popolazione».L'ordinanza contro l'inquinamento fonico precisa cosa si intenda con ciò.
Come si effettuano le misurazioni?
Il livello di pressione sonora si indica in decibel (dB). Si tratta di una misura relativa con la quale si esprime il rapporto tra due livelli di pressione sonora. Un aumento di 10 dB significa che l'effetto della pressione sonora viene percepito di intensità doppia. La scala in decibel è logaritmica e i valori non possono essere semplicemente addizionati.
È decisivo il fatto che il rumore sia percepito come disturbo
I valori limite dell'ordinanza contro l'inquinamento fonico sono fissati con l'ausilio di ricerche sociopsicologiche: agli abitanti di edifici esposti in misura diversa al rumore viene domandato come percepiscono il disturbo. Al contempo si effettuano misurazioni del rumore al quale sono esposte le persone nei locali quando le finestre sono aperte. Il valore medio annuale del livello di pressione sonora viene poi confrontato con il giudizio che le persone colpite esprimono sul disturbo. I valori limite di immissione vengono fissati laddove il 20-25% delle persone colpite affermano di essere gravemente disturbate.
Rumore e zone
L'ordinanza contro l'inquinamento fonico stabilisce valori limite d'immissione specifici per ogni zona. I valori limite per le aree ricreative e residenziali sono più bassi di quelli vigenti per le zone industriali. Durante la notte, tra le 22 e le 6 valgono limiti particolarmente severi.
Valori limite d'immissione per il traffico stradale
Giorno Notte
Zone ricreative 55 45
Zone residenziali e zone con edifici pubblici 60 50
Zone miste abitative, industriali e agricole 65 55
Zone industriali 70 60
Valori limite diversi per scopi diversi
I valori limite d'immissione devono essere rispettati se si vuole ottenere una licenza di costruzione per un edificio sensibile al rumore. Inoltre ci sono anche i valori di pianificazione più severi che vengono applicati nella creazione di zone edificabili, e i valori di allarme. Questi sono più alti dei valori limite di immissione. Li si adopera per stimare l'urgenza di risanamenti. Se l'inquinamento fonico supera il valore di allarme, alle persone colpite vengono montate finestre fonoisolanti.
Quanto è "rumoroso" il rumore?
- Un valore limite di immissione di 50dB è raggiunto a 40 metri di distanza da una strada poco transitata in un'area urbana (circa 200 veicoli l'ora).
- Un carico fonico di 60dB si ha a 30 metri di distanza da una strada principale intensamente transitata (velocità 80km/h, 500 veicoli l'ora).
- Il valore di 70dB si riscontra a 30 metri di distanza da un'autostrada con 2000 veicoli l'ora (limite di velocità a 120km/h).
[....]Legge n. 447 /95
fonte Uffico Federale dell'Ambiente UFAM
L'idroterapia
L’Idroterapia canina è una forma di terapia acquatica per i cani che ha un ruolo preponderante non solo nella riabilitazione motoria del paziente neurologico e ortopedico, nel fitness, nell’allenamento del paziente sportivo ma anche nel far divertire e sfogare il nostro amico a 4 zampe.
Questa tecnica esiste già da migliaia di anni per l’uomo, usata da egizi e greci per migliorare la qualità della vita. Si diffuse presto anche per il cavallo, utilizzando acqua di mare fredda, sia percurare patologie che per i cavalli da corsa. Si estese poi prima solo per i cani da corsa e da pochi anni sta prendendo piede anche per gli animali da compagnia.
L’idroterapia è la migliore forma di esercizio aerobico a basso impatto scheletrico perché consente di effettuare esercizio fisico senza sottoporre l’apparato scheletrico ad un eccessivo stress.
L’acqua possiede diverse proprietà fisiche:
• Densità relativa: rapporto tra il peso di un oggetto e il peso dell’ acqua che occupa un volume pari a quello dell'oggetto stesso. Il coefficiente di densità relativa dell’acqua è pari a 1,0. La galleggiabilità di un corpo dipende dal valore di densità relativa: se è minore di 1,0 galleggia se è maggiore di 1,0 tenderà ad affondare. I tessuti animali hanno una densità relativa diversa: il grasso 0,8, il muscolo 1,0 e l’osso da 1,5 a 2,0; quindi un animale obeso tenderà a galleggiare più di uno magro. La galleggiabilità permette all’animale di muoversi liberamente senza affaticare giunture e ossa.
• Pressione idrostatica: pressione che il liquido esercita sulla superficie di un corpo immerso ed è direttamente proporzionale alle densità del fluido e alla profondità cui si trova il corpo. È utile per aumentare il drenaggio linfatico e diminuire dolore e infiammazioni.
• Viscosità: rappresenta l’attrito tra le molecole di un liquido. L’acqua ha una viscosità maggiore dell’aria e questo aiuta a ridare mobilità e a creare massa muscolare in animali che sono stati operati, feriti, disabili, che soffrono di artriti o di altre patologie legate alle mobilità.
• Spinta idrostatica: un corpo immerso in acqua riceve una spinta di intensità uguale al peso del fluido da esso spostato e di direzione opposta a quella della forza di gravità.
Grazie a queste proprietà dell’acqua si possono avere degli effetti positivi:• sulla circolazione sanguigna, riducendo la formazione di edemi passivi; • sull’escursione muscolare, l’animale si muove più liberamente in acqua, ha un peso minore e quindi si ha un minore carico su articolazioni dolenti o infiammate; • sulla massa muscolare, che aumenta rapidamente dato che l’animale si trova in una situazione di benessere. Camminando sulla terra, se ha un arto dolente l’animale tende a zoppicare e a non appoggiare l’arto. In acqua, invece, questo non succede perché quell’arto dolente viene esercitato tanto quanto quelli sani.
Quindi il trattamento terapeutico in acqua è consigliabile per animali con diverse patologie siaortopediche che neurologiche, per cuccioli in accrescimento (previene patologie come ladisplasia dell’anca e del gomito), per cani in sovrappeso o per l’allenamento di animali sportivi, da caccia e da lavoro.
Questa tecnica esiste già da migliaia di anni per l’uomo, usata da egizi e greci per migliorare la qualità della vita. Si diffuse presto anche per il cavallo, utilizzando acqua di mare fredda, sia percurare patologie che per i cavalli da corsa. Si estese poi prima solo per i cani da corsa e da pochi anni sta prendendo piede anche per gli animali da compagnia.
L’idroterapia è la migliore forma di esercizio aerobico a basso impatto scheletrico perché consente di effettuare esercizio fisico senza sottoporre l’apparato scheletrico ad un eccessivo stress.
L’acqua possiede diverse proprietà fisiche:
• Densità relativa: rapporto tra il peso di un oggetto e il peso dell’ acqua che occupa un volume pari a quello dell'oggetto stesso. Il coefficiente di densità relativa dell’acqua è pari a 1,0. La galleggiabilità di un corpo dipende dal valore di densità relativa: se è minore di 1,0 galleggia se è maggiore di 1,0 tenderà ad affondare. I tessuti animali hanno una densità relativa diversa: il grasso 0,8, il muscolo 1,0 e l’osso da 1,5 a 2,0; quindi un animale obeso tenderà a galleggiare più di uno magro. La galleggiabilità permette all’animale di muoversi liberamente senza affaticare giunture e ossa.
• Pressione idrostatica: pressione che il liquido esercita sulla superficie di un corpo immerso ed è direttamente proporzionale alle densità del fluido e alla profondità cui si trova il corpo. È utile per aumentare il drenaggio linfatico e diminuire dolore e infiammazioni.
• Viscosità: rappresenta l’attrito tra le molecole di un liquido. L’acqua ha una viscosità maggiore dell’aria e questo aiuta a ridare mobilità e a creare massa muscolare in animali che sono stati operati, feriti, disabili, che soffrono di artriti o di altre patologie legate alle mobilità.
• Spinta idrostatica: un corpo immerso in acqua riceve una spinta di intensità uguale al peso del fluido da esso spostato e di direzione opposta a quella della forza di gravità.
Grazie a queste proprietà dell’acqua si possono avere degli effetti positivi:• sulla circolazione sanguigna, riducendo la formazione di edemi passivi; • sull’escursione muscolare, l’animale si muove più liberamente in acqua, ha un peso minore e quindi si ha un minore carico su articolazioni dolenti o infiammate; • sulla massa muscolare, che aumenta rapidamente dato che l’animale si trova in una situazione di benessere. Camminando sulla terra, se ha un arto dolente l’animale tende a zoppicare e a non appoggiare l’arto. In acqua, invece, questo non succede perché quell’arto dolente viene esercitato tanto quanto quelli sani.
Quindi il trattamento terapeutico in acqua è consigliabile per animali con diverse patologie siaortopediche che neurologiche, per cuccioli in accrescimento (previene patologie come ladisplasia dell’anca e del gomito), per cani in sovrappeso o per l’allenamento di animali sportivi, da caccia e da lavoro.
Il Principio di Premack
David Premack nasce il 26 ottobre 1925 a Aberdeen, Dakota del Sud. Nel 1943 si laurea in psicologia alla University of Minnesota, Minneapolis e consegue un dottorato in ricerca nel 1955 in psicologia sperimentale e filosofia. Questo ricercatore ha contribuito allo sviluppo ed alla comprensione della psicologia cognitiva, in particolar modo nella comprensione della natura del rinforzo del comportamento. I suoi studi hanno dato vita al 'Principio di Premack', attraverso il quale egli ha dimostrato una sorprendente risposta alla domanda: che cosa rinforza davanti a due stimoli? In pratica la risposta è quella in cui i rinforzi sono relativi. Esaminiamo questo aspetto più da vicino.
Alcuni stimoli come ad esempio il cibo per un animale affamato, oppure l'acqua per un assetato, il caldo per una persona o animale che ha freddo, sono tutti dei rinforzatori. Altri stimoli, non correlati con la sopravvivenza, non sono altrettanto facili da prevedere. Negli anni sessanta il dr. Premack ha avanzato l'ipotesi che la preferenza propria di un animale possa essere usata per determinare se uno stimolo servirà da rinforzatore oppure da punitore. Un animale può essere collocato in un ambiente diviso in due compartimenti; lo stimolo da saggiare può essere reso disponibile in uno dei due compartimenti ma non nell'altro. Oppure possono essere presentati due differenti stimoli, uno in un compartimento, l'altro nell'altra area. La quantità relativa di tempo che l'animale trascorre nei due compartimenti rivela la sua preferenza. Come ci si può aspettare, un animale affamato si soffermerà dove c'è il cibo, mentre un animale assetato dove c'è acqua. Analogamente, se un animale si sofferma in un compartimento contenente una finestra che permette di guardare all'esterno, allora si sa che l'opportunità di guardare all'esterno è un rinforzatore e che si può anche modificare il comportamento dell'animale aprendo la finestra per un breve intervallo di tempo ogni qualvolta esso esegue una particolare risposta.
Talvolta però un organismo sorprende per la sua scelta. Molti bambini hanno partecipato ad esperimenti di apprendimento che richiedevano loro di azionare un pomello su di un dispositivo simile ad un biliardino per ricevere un confetto. In pratica una risposta è stata rinforzata con la somministrazione di confetti. Premack scoprì che alcuni bambini, potendo scegliere, giocavano con il pomello anziché mangiare un confetto: era più divertente giocare quel "gioco" anziché mangiare un confetto. Premack invertì questa contingenza: offrì a questi bambini un confetto e, se essi lo mangiavano, ottenevano una possibilità di giocare per un po' con il pomello. I bambini apprendevano rapidamente a mangiare i confetti per poter ottenere una possibilità di giocare. Anche in questo caso è chiaro che il soggetto, e non lo sperimentatore, determina quali stimoli serviranno da rinforzatori.
La prima parte del principio di Premack afferma che un organismo ha differenti preferenze per l'esecuzione di differenti comportamenti. La seconda parte del principio di Premack afferma che un organismo eseguirà un comportamento che occupa una posizione bassa nella gerarchia per acquistare l'opportunità di eseguire un comportamento preferito. In questo modo, se un bambino preferisce giocare con il pomello anziché mangiare confetti, egli può essere addestrato a mangiare confetti se questo comportamento viene rinforzato dall'opportunità di giocare con il pomello. In egual misura, se un ratto preferisce mangiare il cibo anziché correre in un labirinto, si può addestrarlo a percorrere il labirinto rinforzando questo comportamento con l'opportunità di mangiare il cibo. Quindi, gli stimoli sono rinforzanti quando permettono ad un particolare comportamento di manifestarsi, e ogni organismo ha il proprio insieme di preferenze ad impegnarsi in un particolare comportamento.
La dopamina
La Dopamina è un neurotrasmettitore rilasciato dal cervello che svolge una serie di ruoli in esseri umani ed in altri animali. Alcune delle sue funzioni notevoli sono in:
movimento
memoria
ricompensa piacevole
comportamento e cognizione
attenzione
inibizione di produzione della prolactina
sonno
umore
apprendimento
L'Eccesso e la carenza di questo prodotto chimico vitale è la causa di parecchi stati di malattia. La Malattia del Parkinson e la tossicodipendenza sono alcuni degli esempi dei problemi connessi con i livelli anormali della dopamina.
Dove la dopamina è prodotta?
La Dopamina è prodotta nei neuroni dopaminergici nell'area tegmental ventrale (VTA) del mesemcefalo, del compacta di parità del nigra di substantia e del nucleo arcuato dell'ipotalamo.
Dopamina nel movimento
Una parte del cervello chiamato i gangli basali regolamenta il movimento. I gangli Basali a loro volta dipendono da una certa quantità di dopamina per funzionare a risparmio di temi di punta. L'atto di dopamina si presenta tramite ricevitori della dopamina, D1-5.
La Dopamina diminuisce l'influenza della via indiretta ed aumenta gli atti della via diretta all'interno dei gangli basali. Quando c'è una carenza in dopamina nel cervello, i movimenti possono diventare in ritardo e non coordinati. Dal retro, se c'è un eccesso di dopamina, il cervello induce l'organismo a fare i movimenti inutili, quali i tic ripetitivi.
Dopamina nel comportamento di ricerca della ricompensa di piacere
La Dopamina è il prodotto chimico che media il piacere nel cervello. È rilasciata durante le situazioni piacevoli e stimola uno cercare l'attività o l'occupazione piacevole. Ciò significa che l'alimento, il sesso e parecchie droghe di abuso sono egualmente stimolanti della versione della dopamina nel cervello, specialmente nelle aree quali il nucleus accumbens e la corteccia prefrontale.
Dopamina e dipendenza
La Cocaina e le anfetamine inibiscono la ricaptazione di dopamina. La Cocaina è uno stampo del trasportatore della dopamina che non Xerox inibisce l'assorbimento della dopamina per aumentare la presenza di dopamina.
L'Anfetamina aumenta la concentrazione di dopamina nella differenza sinaptica, ma da un meccanismo differente. Le Anfetamine sono simili in struttura a dopamina ed in modo da possono entrare nel neurone presinaptico via i sui trasportatori della dopamina. Entrando, le anfetamine espellono le molecole della dopamina dalle loro vescicole di archiviazione. Aumentando la presenza di dopamina sia questi piombo alle sensibilità che alla dipendenza piacevoli aumentate.
Dopamina nella memoria
Livelli di dopamina nel cervello, particolarmente la corteccia prefrontale, guida nella memoria di lavoro migliore. Tuttavia, questa è un bilanciamento e poichè i livelli aumentano o diminuiscono ai livelli anormali, una memoria delicato soffre.
Dopamina nell'attenzione
La Dopamina aiuta a fuoco e l'attenzione. La Visione aiuta una risposta della dopamina nel cervello e questa a sua volta aiuta uno per concentrare e dirigere la loro attenzione. La Dopamina può essere responsabile della determinazione del che cosa resta a breve termine la memoria basata su una risposta immaginata a determinate informazioni. Le concentrazioni Diminuite nella dopamina nella corteccia prefrontale sono pensate per contribuire a disturbo da deficit di attenzione.
Dopamina nella cognizione
La Dopamina nei lobi frontali del cervello gestisce il flusso di informazione da altre aree del cervello. I Disordini di dopamina in questa regione piombo per diminuire nelle funzioni neurocognitive, particolarmente memoria, l'attenzione e la risoluzione di problemi.
I ricevitori D1 ed i ricevitori D4 sono responsabili degli effetti dimiglioramento di dopamina. Alcuni dei farmaci antipsicotici utilizzati nei termini come la schizofrenia fungono da antagonisti della dopamina. I Più Vecchi, cosiddetti antipsicotici “tipici„ agiscono il più comunemente sui ricevitori D2, mentre le droghe atipiche egualmente agiscono sui ricevitori D1, D3 e D4.
Secrezione di Regolamentazione della prolactina
La Dopamina è l'inibitore neuroendocrino principale della secrezione di prolactina dall'ipofisi anteriore. La Dopamina prodotta dai neuroni nel nucleo arcuato dell'ipotalamo è rilasciata nei vasi sanguigni hypothalamo-ipofisari dell'eminenza mediana, che forniscono l'ipofisi. Ciò agisce sulle celle del lactotrope che producono la prolactina. Queste celle possono produrre la prolactina in assenza di dopamina. La Dopamina occasionalmente è chiamata fattore d'inibizione (PIF), prolactina-inibendo l'ormone (PIH), o il prolactostatin.
Funzionamento Sociale
L'ricevitore-associazione Bassa D2 è trovata nella gente con ansia sociale o la fobia sociale. Alcune funzionalità della schizofrenia negativa (ritiro, apatia, anedonia sociali) probabilmente sono collegate con uno stato dopaminergico basso in determinate aree del cervello.
d'altra parte quelli con disordine bipolare negli stati maniaci diventano hypersocial come pure hypersexual. Ciò è accreditata ad un aumento in dopamina. La Mania può essere diminuita dagli antipsicotici di dopamina-didascalia.
Livelli e psicosi della Dopamina
La trasmissione Anormalmente su dopaminergica è stata collegata a psicosi ed alla schizofrenia. Sia gli antipsicotici tipici che atipici funzionano in gran parte inibendo la dopamina al livello del ricevitore.
Trattamento di Dolore
La Dopamina svolge un ruolo nel trattamento di dolore nei livelli multipli del sistema nervoso centrale. Ciò include il midollo spinale, il gray periaqueductal (PAG), il talamo, i gangli basali, la corteccia insulare e la corteccia del cingulate. I Bassi livelli di dopamina sono associati con i sintomi dolorosi che si presentano frequentemente nella Malattia del Parkinson.
Dopamina nella nausea e nel vomito
La Dopamina è uno dei neurotrasmettitori implicati nel controllo della nausea e di vomito via le interazioni nella zona di grilletto del chemocettore. Metoclopramide è un antagonista di D2-receptor ed impedisce la nausea ed il vomito.
Avvocatura competente del Foro di Milano
L’associazione sportiva dilettantistica CAMPO S&T informa le persone che l’assistenza di qualsivoglia atto ritenuto contro l’associazione di cui sopra specificata, quali Minacce, Ingiurie, Distruzione, Occultamento, Diffamazione, Persecuzione, Percosse, Moralità pubblica e Buon costume, Corruzione, Privacy… e quanto altro previsto dal C.P.P. e relative notifiche saranno inoltrate, senza riserva alcune, al domicilio eletto del difensore di fiducia, Foro di Milano.
Grazie
LINEE GUIDA
1. Cooperazione uomo-cane > La cooperazione uomo-cane esiste da oltre 10.000 anni dove il patrimonio culturale non ha bisogno di giustificazioni. Il cane assume una posizione particolare a sé stante e mantenere le sue risorse genetiche fa parte del mantenimento del patrimonio culturale. Tutto questo è in accordo con le disposizioni di legge. Istruzione significa avere il mio cane a lungo in vari esercizi da portare con le sue capacità di sviluppare. L’addestramento del cane di successo vuol dire anche che si possiede più comportamenti e tecniche di allenamento ed essere in grado di cambiare ciò che penso. Importante è in addestramento il lavoro di squadra. Gli obiettivi sono quelli di insegnare al cane gli esercizi in modo che dimostri il comportamento desiderato e soddisfazione sul lavoro. Un cane deve lavorare un solo motivo: migliorare la sua situazione, e saremo in grado di raggiungere questo obiettivo solo se moltiplichiamo il piacevole e riduciamo lo sgradevole.
2. Interazione uomo-cane > Il segreto per una corretta educazione e formazione sta in una corretta conoscenza e un corretto uso degli strumenti esistenti. Il cane è solo in grado di soddisfare e sviluppare pienamente le sue disposizioni innate se le sue caratteristiche di vita sono soddisfatte, e lui, nel suo ambiente, cioè con l’uomo, sarà coerente. Per raggiungere questa armonia, deve essere l’obiettivo dell’educazione. Gli addestratori cinofili devono essere in grado di riconoscere il comportamento del cane ed accettarlo per il suo stato…ciò implica conoscenza della teoria comportamentale e utilizzare ausili tecnici: la fame, la sessualità, l’aggressività…quindi operare per la formazione utilizzando l’istinto del cane elaborando le spiegazioni tecniche degli esercizi.
3. Lezioni, apprendimento, comunicazione > Condizionamenti classici e strumentali,rinforzi positivi e negativi, punizioni positive e negative, gestione dei conflitti,intensità, timing, ricircoli e canalizzazioni,Premack,Maslow,Pavlov,Abrantes,Watson,Skinner,Woodworth,Cattell,Tolman,Lorenz…..
4. L’uso > Rapporto con il suo conduttore, elementi comunicativi, prestazioni ottimali in ogni situazione/condizione, massimo comfort personale in qualsiasi momento.
5. Formazione educatori/istruttori > Accesso ai corsi in programma, superati, presso la sede centrale di Pordenone, previo esame finale.
6. Sezioni distaccate > I responsabili delle sezioni distaccate devono frequentare programmi di formazione, in programma, della sede centrale per fornire un adeguato e scrupoloso successo nell’istruzione e formazione.
giovedì 2 giugno 2016
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